Come essere un vero leader alla guida del tuo staff

”Beh, ma questa non è mia responsabilità” oppure ‘‘Ma questo non devo farlo io”…

Scommetto che queste frasi non ti suonano nuove.

Come box owner o proprietario di palestra, queste parole probabilmente te le sei sentite dire spesso dai tuoi collaboratori.

E sicuramente ti hanno dato un forte senso di fastidio, che ti ha portato a catalogare alcune (se non tutte) le persone del tuo staff come “inadeguati” e “disinteressati” al posto dove lavorano e che gli dà da mangiare.

Ma sei sicuro che sia sempre colpa loro?

Sei sicuro di averli davvero coinvolti e fatti sentire parte di un team?

Sei sicuro di non aver comunicato in modo ambiguo ruoli e responsabilità, spesso mischiando le varie attività senza una definizione chiara del “chi fa che cosa”…

…magari in nome della flessibilità che tu richiedi alla tua struttura?

Quando le persone non sanno per cosa saranno giudicate e non sanno ESATTAMENTE quali sono le proprie aree di competenza, cercano in ogni modo di apparire semplicemente indaffarate invece di portare a termine una precisa attività.

Pertanto, devi assicurarti sempre che le tue risorse abbiano chiaro che cosa ti aspetti da loro e per cosa saranno ritenuti responsabili, senza cambiare loro frequentemente le carte in tavola.

E soprattutto, devi fare sì che tutto questo sia scritto nero su bianco.

In modo che loro possano – velocemente e senza fraintendimenti – comprendere qual è il loro ruolo e la loro responsabilità verso i risultati della tua palestra.

Impara a delegare correttamente, non trattarli come semplici automi, ma affida loro responsabilità e compiti anche complessi, che però abbiano un obiettivo chiaro.

Ti sembra strano sentirti dire queste cose?

Se è così, lo capisco.

Probabilmente, quando hai aperto la tua struttura, lo hai fatto perché ti piaceva allenare gli altri e volevi aiutarli a rimettersi in forma.

Sicuramente non hai pensato: “Ah benissimo, ora apro una palestra perché amo guidare, dirigere e far crescere altre persone”…

…tuttavia, essendoti ormai assunto il ruolo di titolare, DEVI capire che il tuo lavoro è diventato inevitabilmente questo: NON allenare gli altri, MA dirigere il tuo staff.

In una parola, anche se non lo hai deciso consapevolmente, in pratica hai scelto di assumerti il ruolo di LEADER.

E’ un mestiere a tutti gli effetti. Un mestiere probabilmente per te nuovo e per cui non sei preparato.

Perciò, vorrei darti 5 strategie da applicare subito, per iniziare ad essere un leader.

  • Determina e condividi la tua visione

Condividere la visione a breve e a lungo termine della tua palestra, ti permetterà di attirare a te persone allineate con questa visione, allontanando chi se ne discosta.

Il tuo scopo non deve essere quello di tirare dentro quante più persone possibile, ma solo quelle che davvero “sposano” la tua causa e i valori aziendali.

  • Pensa e disegna un vero e proprio organigramma, dove i ruoli e i compiti di tutti siano scritti in modo chiaro

Come abbiamo già anticipato nella prima parte di questo articolo, in assenza di una chiara divisione di ruoli e compiti, in un qualsiasi business regna solo confusione e mancanza di responsabilità.

Sta a te impedire questo, mettendo nero su bianco un organigramma chiaro, in cui tutti sappiano che ruolo hanno, per cosa sono responsabili e quali risultati devono portare.

  • Concentrati sulla crescita e sulle opportunità di miglioramento

La maggior parte delle persone vive e lavora in modo “automatico”, ripetendo comportamenti e azioni come se fosse l’ingranaggio di una macchina. 

Per impedire che anche i membri del tuo staff cadano in questo dannoso meccanismo, devi fornire loro continuamente nuovi stimoli, sfide e soprattutto opportunità di crescita.

  • Non temere di dare responsabilità delicate

Molti titolari pensano erroneamente che loro siano gli unici in grado di fare le cose e che sarebbe un errore affidare mansioni importanti al proprio staff perché “tanto non le farebbero mai bene”.

A parte il fatto che questo NON è detto, in realtà il problema è solo la mancanza di adeguata formazione e chiarezza nei ruoli.

Se si forniscono adeguate istruzioni e procedure ai propri collaboratori, non si dovrebbe MAI temere di affidare loro responsabilità, anche di un certo peso.

  • Dai il buon esempio per primo

La cultura della tua palestra inizia con te, perché TU sei il titolare e il volto pubblico della tua struttura. 

Per questo motivo, ciò che fai TU si riflette sia sul tuo staff, che sull’immagine del tuo business. 

Nel bene e nel male.

Detto questo, concludo dicendo che, se metterai in pratica da subito queste 5 strategie, diventerai in breve tempo un vero leader, in grado di guidare il tuo staff verso un futuro di crescita e prosperità.

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Ti auguro buona fortuna e ti do appuntamento alla prossima settimana.

Cordialmente,

Mr Beef

Roberto Manzi

Roberto Manzi

* Co-Owner di Gym Partner e Business Partner
* Co-Owner di GS/Loft Milano Marittima
* Co-Owner di CrossFit Cervia
laureato in economia, Imprenditore e Consulente con 20 anni di esperienza in aziende multinazionali.

Nel 2012 ha aperto uno dei primi Box CrossFit in Italia, venduto poi nel 2018, realizzando la prima operazione di vendita con profitto di un box funzionale.

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