Il vero segreto per il successo

In questo articolo parleremo di quale è il fattore differenziante tra chi ottiene risultati e chi no.

Quanto scriverò è una realtà ben celata e custodita nelle mani di pochi. Lo farò partendo da una premessa contestualizzata al settore dove viviamo.

La nascita di un fenomeno

Nel 2001 aprì i battenti CrossFit.com.

E’ questo il momento in cui Greg Glassman si affacciò sul mercato del fitness americano, che molti ritenevano già maturo, sovraffollato e poco ricettivo alle novità di qualsiasi genere.

Le uniche innovazioni arrivate negli anni precedenti riguardavano solo oggettistica  di vario genere e corsi su DVD di allenamenti miracolosi da fare in salotto.

CrossFit fece letteralmente saltare in aria tutto: il mercato del Fitness ricevette una scossa fatale.

Invece di litigare contro l’esistente e contro ogni piccola invenzione, Greg Glassman lanciò una innovazione che rese irrilevante qualsiasi macchina e qualsiasi giocattolo utilizzato fino a quel momento nelle palestre tradizionali.

Nacquero dalla innovazione di Greg Glassman i primi box CrossFit, e da lì la diffusione fu più rapida che mai, creando il fenomeno che oggi tutti conosciamo.

Ma cosa fece quindi in sostanza Greg Glassman strutturando e codificando un nuovo metodo di allenamento?

In sostanza non fece altro che produrre nuove informazioni, e ne monetizzò (e continua a monetizzarne) la diffusione.

Il passaggio obbligato: da bottegaio ad imprenditore

I primi che comprarono ed acquisirono queste informazioni, in fase iniziale monetizzarono alla grande: nel 2012 aprire un box significava successo sicuro.

Era quasi impossibile sbagliare il colpo.

Poi queste informazioni cominciarono a diventare dominio di molti: persero quindi valore.

Se prima quindi si poteva improvvisare o sperare di vivere da “bottegai”, oggi per evitare di andare incontro a morte certa, bisogna realmente trasformare il box (ma questo vale anche se hai una palestra generalista) in una “azienda” vera e propria.

Azienda.

Siamo stati i primi a pronunciare questa parola nel mondo del CrossFit e del fitness in generale e adesso tutti si sporcano la bocca con questo termine.

Peccato che pochi sappiano poi riempire questa parola con i giusti contenuti o con un metodo strutturato per arrivarci.

Diventare “azienda”, significa in breve diventare grandi, diventare forti, avere la cassa piena di soldi, investire in marketing, investire in processi di gestione, massimizzare la redditività del proprio box o della propria palestra e aprire altri centri di profitto.

Troppo tecnico?

La faccio più facile:

  • Significa che la tua struttura deve arrivare velocemente a minimo 300 iscritti, deve fatturare minimo 300.000 euro, e tu devi avere un utile (al netto della tua retribuzione) di minimo 50.000 euro, se tende ai 100.000 ancora meglio
  • Nel frattempo devi aver messo in pista gradualmente dei processi che facciano sì che il tuo business vada avanti anche senza la tua presenza
  • Questo perché devi liberarti del tempo per dedicarti ad un nuovo progetto, che può essere l’apertura (o meglio ancora l’acquisizione) di un altro box o palestra, oppure qualche altra attività che segua una tua passione

Dopodiché devi fare la stessa cosa anche con questo secondo business: massimizzarne la reddività e fargli produrre utile anche senza la tua presenza, per poterti dedicare ad un terzo progetto, e così via all’infinito.

Solo così il tuo futuro è al sicuro.

Una delle statistiche che cito più spesso, e che non ho fatto io, ma proviene direttamente da Istat e Camere di Commercio, dice che le Partite IVA sotto il milione di euro di fatturato nel 90% dei casi non superano i 5 anni.

Qui qualcuno commenta sempre: “Io sono qui da 7 anni e non ho ancora chiuso!”

Bene, adesso facciamo un’altra statistica, e questa la faccio io: il 95% di queste persone sono zombie che camminano.

Sono già morti da anni come imprenditori e non lo sanno.

Il fatto che qualcuno si metta in tasca 2-3000 euro al mese, facciamo anche 4000, magari in nero, con rimborsi sportivi, rimborsi spese ed altri artifizi tutti italiani, lo qualifica già come morto.

Che senso ha tutto questo?

Che vantaggio c’è nel vivere di questi sotterfugi, per di più con un alto rischio imprenditoriale sulle spalle?

Perciò, se questa situazione ti sta stretta e vuoi fare il salto, allora è il momento di cominciare a pensare in grande, ma soprattutto di agire per diventare grandi.

E cosa bisogna fare quindi per diventare grandi?

La cipolla del mercato delle informazioni: la superficie

Il mondo del fitness oggi è già estremamente indebolito, frastagliato e pieno di trappole.

Necessiterà di risposte molto forti e di imprenditori estremamente solidi, sia finanziariamente che professionalmente, e non stiamo parlando solo di qualità del coaching, ma di tutte quelle aree che oggi mancano al 90% delle palestre italiane.

Leggo divertito alcuni post in cui qualcuno parla di KPI, budget e marketing in virtù di qualche corsetto domenicale fatto o di qualche cosa letto in Internet, e che pensa di avere già in mano tutto ciò che serve per fare la differenza.

Pensi davvero che questo basti?

Chi lo pensa è un illuso, e provo a spiegarti il perché.

Quando si parla di professionalità imprenditoriale, di gestione, marketing e comunicazione, si entra magicamente nel mercato più grande e più costoso che esiste oggi: il mercato delle informazioni.

Le informazioni in grado di cambiarti davvero la vita sono ben custodite e celate, organizzate a livelli e possedute da poche persone.

Si tratta di informazioni che costano caro e che sicuramente non vengono regalate per poche centinaia di euro.

Quando compri un libro da 20 euro o un corso sotto i 1.000 euro, stai facendo un passaggio sicuramente obbligato, ma quello che andrai ad acquisire sono solo informazioni create per farti acquisire “consapevolezza”: la consapevolezza di quante cose ancora non sai.

Dopo quindi che hai sbattuto il naso su una decina di libri e corsi, e hai quindi speso mediamente dai 5.000 ai 10.000 euro, hai appena intaccato il muro delle “informazioni di consapevolezza”…

…quelle cioè abilmente create dai detentori delle “vere informazioni” per farti capire quanto valgono quelle che ancora non ti hanno svelato.

La cipolla del mercato delle informazioni: il primo strato

Se ti si accende la lampadina in testa e sai analizzare bene il materiale che hai comprato, in esso troverai alcune porte, dietro le quali sono celate le prime informazioni “utili” a generare profitto.

Sarai cioè in grado di vedere il primo strato della “cipolla delle Informazioni”.

Già nella parte superficiale della cipolla delle informazioni, quella che vale cioè circa 10.000 euro si perde più del 50% delle persone: sono tutti quelli che non riescono a capire il reale messaggio e che non vedono le porte ancora da aprire celate dietro queste informazioni.

Chi riesce ad arrivare al primo strato, chi ha cioè trovato alcune porte nelle informazioni di superficie, si troverà di fronte a corsi e materiali che non avranno mai un valore inferiore ai 3-4.000 euro.

Solo qui si cominciano a trovare informazioni in grado di essere monetizzate e convertite in risultati economici di una certa entità.

La cipolla del mercato delle informazioni: il secondo e i successivi strati

Da qui in poi le informazioni è come se fossero codificate.

Non vi si può accedere e non si comprendono, se prima non siamo passati da superficie e primo strato. 

Nel primo strato infatti si trovano le chiavi per decodificare, decifrare il contenuto delle informazioni presenti nel secondo strato.

Chi riesce ad accedere a questo livello si imbatte in percorsi che non costano meno di 10.000 euro, ma che riescono a generare risultati veramente importanti.

Dopo aver speso quindi un 50-60.000 euro, si incominciano a intravedere le porte del terzo livello – e questo gioco va avanti all’infinito: non c’è una fine, perché la nostra cipolla ha infiniti strati, ed ogni strato contiene informazioni sempre più di valore.

Ad ogni strato esplorato spenderai di più ma guadagnerai decisamente di più, e dovrai destinare buona parte dei tuoi guadagni per provare ad accedere allo strato successivo.

Tutto questo fino a quando non decidi di fermarti.

E quando non acquisisci più nuove informazioni, il tuo processo di crescita termina inesorabilmente.

Il segreto del successo svelato: conoscere le giuste informazioni

Ecco quindi il segreto che nessuno ti dice o vi svela:

  • La tua crescita personale ed economica può essere fatta solo accedendo al mercato delle informazioni
  • Le informazioni sono organizzate a strati: non si può accedere allo strato successivo senza avere prima sondato in modo approfondito il precedente
  • Chi detiene le informazioni non vi permetterà di accedere allo strato successivo se prima non gli avete dato soldi, molti soldi per lo strato precedente
  • Senza informazioni, non c’è crescita e non c’è conoscenza
  • L’apprendimento delle informazioni oltre a soldi, richiede anche tempo: ci vogliono anni per padroneggiare informazioni in grado di essere monetizzate

Questo è quello che nessuno vi dice, probabilmente anche perché pochi ne sono consapevoli e sono riusciti ad andare oltre al primo strato della nostra cipolla.

Il mercato delle informazioni

Ed ecco quindi che agenzie di comunicazione e consulenti vari provano a venderti a caro prezzo informazioni dello strato superficiale, quelle che potresti reperire ad un costo decisamente più basso se cominciassi dei percorsi di formazione seri e strutturati.

 Bene ora sai la verità.

Se vuoi intraprendere la strada giusta, conosci la via: devi accedere al mercato delle informazioni e trovare la consulenza fitness che ti serve veramente.

Che ti piaccia o no questa è la verità.

Ma forse qualcuno sta anche bene nella sua condizione di bottegaio convinto, di avere lunga vita e far finta che non succederà mai niente.

In fondo non siamo tutti uguali.

Cordialmente,

Mister Beef

Roberto Manzi

Roberto Manzi

* Co-Owner di Gym Partner e Business Partner
* Co-Owner di GS/Loft Milano Marittima
* Co-Owner di CrossFit Cervia
laureato in economia, Imprenditore e Consulente con 20 anni di esperienza in aziende multinazionali.

Nel 2012 ha aperto uno dei primi Box CrossFit in Italia, venduto poi nel 2018, realizzando la prima operazione di vendita con profitto di un box funzionale.

Linkedin Profile

Gym Partner è un marchio di Business Partner Srl – P.IVA 04475470409

Questo sito non fa parte di Facebook™ o Facebook™ Inc. Inoltre, questo sito NON è approvato da Facebook™ in alcun modo. Facebook™ è un marchio registrato di Facebook™ Inc.

This Website is not a part of Facebook™ or Facebook™ Inc. Additionally, this site is NOT endorsed by Facebook™ in any way. Facebook™ is a trademark of Facebook™ Inc.