Come e quando evolvere un business geolocalizzato

Dopo avere reso solida, ricca ed automatica la propria palestra, nella vita di un imprenditore normalmente si fa strada una nuova esigenza: quella legata alla scalabilità e all’espansione del proprio business.

E’ normale per ogni imprenditore attraversare una fase di relativa stabilità della propria palestra, in cui si pensa che sia arrivato il momento di aprire una seconda struttura.

Questo pensiero si fonda su una inconfutabile verità: se rimani geolocalizzato, con un bacino di 35-40.000 persone o meno, per quanto automatica sia la tua attività, rimarrai sempre un bottegaio.

Questo perché purtroppo è il tuo bacino di utenza limitato che definisce cosa sei e quali potenzialità di crescita ha la tua palestra, non tanto il modo con cui fai business.

Quindi, ad un certo punto della tua carriera, DEVI NECESSARIAMENTE cominciare a ragionare sull’espansione del tuo bacino di utenza, e per espandere il tuo bacino di utenza hai un solo modo: duplicare la tua palestra in uno dei bacini immediatamente vicino al tuo.

Ma attenzione.

Come abbiamo già visto in un precedente articolo, aprire una seconda palestra non è una cosa da prendere alla leggera.

Se questa azione non viene pianificata correttamente e se non viene fatta nel momento giusto e nel modo giusto, potrebbe infatti rivelarsi un’arma a doppio taglio.

Per capire se è arrivato o meno il momento di scalare il tuo business e di aprire una seconda palestra, devi fare in modo di avere TUTTI E TRE questi requisiti:

  • Puoi duplicare solo una palestra che va a gonfie vele
  • Puoi duplicare solo una palestra dove la tua presenza non è indispensabile
  • Puoi duplicare solo una palestra che riesce a garantirti un reddito anche senza che tu ci debba necessariamente lavorare dentro

Se manca anche uno solo di questi tre fattori, aprire una seconda palestra sarà un sicuro FALLIMENTO.

Ed è abbastanza intuitivo capire perché:

  • Se nella prima palestra hai dei problemi, questi si riproporranno moltiplicati per due nella seconda
  • Se nella prima palestra sei indispensabile, come farai a garantire la tua presenza continua su entrambe?
  • Se, staccandoti dalla prima palestra, dovesse sparire la possibilità di ricevere uno stipendio (perché dovrà andare a chi ti sostituisce), per quale motivo dovresti aprire una seconda palestra che per i primi due anni sicuramente, essendo in start up, non ti darà da mangiare?

Ecco perché, prima di farti venire la brillante idea di una seconda apertura, devi assicurarti di avere messo in bolla perfettamente la prima.

Per esempio, molti titolari pensano erroneamente che aprire una seconda palestra sia il modo migliore per rimediare alla carenza di clienti che hanno nella prima…

…come se la seconda apertura potesse risolvere magicamente tutti i loro problemi di acquisizione clienti e “tappare i buchi” anche della prima, oltre a sostenere se stessa!

Questo ovviamente è un gravissimo errore di valutazione.

Se non sei in grado di tenerne in piedi una, cosa ti garantisce che riuscirai addirittura a farne prosperare due? 

E’ come nelle coppie che sperano di risolvere i loro problemi coniugali facendo figli, ma alla fine si ritrovano peggio di prima e bruciano anche quell’unica possibilità che avevano di salvare il loro rapporto: un figlio AGGIUNGE responsabilità e fatica, e va pianificato solo quando la coppia è stabile.

Se ci sono problemi di coppia, questi vanno RISOLTI PRIMA, non ignorati sperando che si sistemino da soli e aggiungendo nel frattempo ulteriori impegni.

Nel caso di una nuova apertura vigono gli stessi meccanismi di una famiglia: se la prima palestra non è solida, aprirne una seconda non farà altro che aggiungere responsabilità, carico di lavoro e moltiplicare i problemi che già esistono.

Lo scenario più probabile è che la seconda palestra diventi un duplicato degli errori della prima, e che i problemi esistenti si aggravino tanto da far chiudere entrambe.

Perciò, se ti sembra di avere pochi clienti nella prima palestra, aprirne un’altra NON è la soluzione: vuol dire che non sei in grado di sfruttare a pieno il tuo bacino di utenza, e questo problema si ripeterà anche nella seconda.

Come abbiamo già visto nelle settimane passate, per scalare il proprio business e pianificare nuove aperture, bisogna prima di tutto strutturare dei corretti processi di delega e di marketing, che permettano di moltiplicare il tuo tempo e i tuoi risultati.

In assenza di questi due elementi (marketing e delega), il collo di bottiglia della tua struttura sarai sempre e solo TU STESSO e non potrai mai crescere davvero.

Nei prossimi articoli andremo ad approfondire sempre di più questa tematica, che sarà il pilastro portante del percorso di formazione che affronteremo insieme nel nuovo anno.

Se non vuoi aspettare e vuoi conoscere DA SUBITO come impostare i corretti processi di delega per te e per il tuo staff, clicca qui e prenota una consulenza di fitness gratuita con noi.

Alla prossima.

Cordialmente,

Mr Beef

Roberto Manzi

Roberto Manzi

* Co-Owner di Gym Partner e Business Partner

laureato in economia, Imprenditore e Consulente con 20 anni di esperienza prima in aziende multinazionali e poi al servizio di piccole e micro imprese.

Nel 2012 ha aperto uno dei primi Box CrossFit in Italia, venduto poi nel 2018, realizzando la prima operazione di vendita con profitto di un box funzionale.

Linkedin Profile

Gym Partner è un marchio di Business Partner Srl – P.IVA 04475470409

Questo sito non fa parte di Facebook™ o Facebook™ Inc. Inoltre, questo sito NON è approvato da Facebook™ in alcun modo. Facebook™ è un marchio registrato di Facebook™ Inc.

This Website is not a part of Facebook™ or Facebook™ Inc. Additionally, this site is NOT endorsed by Facebook™ in any way. Facebook™ is a trademark of Facebook™ Inc.